Potevo esimermi dal provare uno dei mascara più chiacchierati, il più amato e venduto forse in quel di Sephora? Assolutamente no! Nonostante io sia ancora li a reclamare i miei 18,90 € di mascara, devo dire che avendolo provato già da qualche mese posso descrivervelo fino in fondo, dettaglio per dettaglio.

Ma, iniziamo subito.

Il packaging è bello cicciotto con incisioni a spirali interrotte dalle scritte argentee del brand. Non è comodo per fare le foto, questo è sicuro, per la sua tendenza disarmante al rotolamento libero. 

Lo scovolino è particolare,minuto e in silicone con i dentini piccolissimi e stretti e non proprio disposti parallelamente, raro da trovare in altri brand cosmetici. 

Inizialmente questo scovolino mi ha impaurito sia per le dimensioni che per il materiale ma, in seguito, si è rivelato un ottimo alleato per aggrappare le ciglia dalla base. La formulazione è nera, anzi nerissima, un carbon black che per quanto può essere strafigo è un problema se vi macchiate, un grosso, grossissimo problema. 

Veniamo al dunque. 

Lo scovolino consente di aggrappare bene le ciglia dalla base, senza rischio accecamenti, e di allungarle all'inverosimile. E' uno dei pochissimi mascara (forse solo il vamp di pupa riesce a competere) che dopo poche passate allunga le ciglia fino alla palpebra fissa con il rischio incombente di lasciare dei residui li. 

L'effetto è quindi principalmente allungante, incurvante e volumizzante. Non trovo districhi le ciglia alla perfezione in quanto qualche associazione tra ciglia c'è ma senza dare quell'effetto grumoso, nonostante più passate. Ovviamente è chiaro che dovete lavorarlo bene affinchè l'effetto non sia un cosiddetto effetto ragno, che se non prestate attenzione è dietro l'angolo. Un'altra qualità è che sicuramente è un mascara leggero, riesce a reggere tutto il giorno senza lasciare grumi sparsi o residui di qualunque genere. Veniamo adesso ai piccoli difetti che ho riscontrato. E' un mascara che si asciuga lentamente, ciò significa che dovete prestare attenzione soprattutto se applicate il mascara prima della base. Il fatto che sia volumizzante infatti fa si che l'allungamento sia estremo e il rischio di macchiarsi incombe. In'altra pecca è la rimozione difficile o impossibile, fate voi, anche con un bifasico. Nonostante io abbia il mio bifasico di fiducia  che strucca anche le bombe a mano, questo non viene mai via del tutto e dopo aver passato il gel detergente ancora rassomiglio ad un panda in via di fuga. Forse con l'acqua raggia andrà via?

 Ultimo ma non ultimo il fatto che, è si resistente, ma se vi lacrima l'occhio siete assolutamente fregate 

(storie di vita vera, rassomigliare a un panda part 2). 

Quindi tiriamo le somme. L'effetto è meraviglioso: allungante, volumizzante ed incurvante. E' nero come pochi mascara ma ha la pecca di non essere facilmente struccabile ne waterproof. 

Voi l'avete provato? avete riscontrato i miei stessi difettucci? 

fatemi sapere, 

un bacio,

Cin   

        

Lo so è difficile da credere che io abbia già eseguito il mio paciugo. Difficile ma non impossibile. 

Anche questa volta parliamo di marroncini, di cui ultimamente sto abusando non so se per il colore dei miei capelli, per mancanza di tempo o scazzo generico. Insomma in questi quattro anni avete potuto vedere come rigettatrice di marroncini io ne sia diventata promotrice. Come si cambia. 

Bando alle ciancie. Il make up di oggi è della bravissima Annatekiela di MakeupGeek e, nonostante la ricerca del colore che diventa ogni volta una cosa impossibile, non è per niente complicato. Uno smokey marrone caldo con un eyeliner verde e annesso mascara verde. 

Adesso nonostante i colori non siano per niente identici e non abbia più un mascara verde (pace all'anima sua), il risultato finale non mi è dispiaciuto per niente. Vuoi che c'è di mezzo il verde e il colore del mio iride ci va proprio a nozze. Ma vediamo che ho combinato: 

VISO 

Wycon natural skin effetto seta n° 1 Nude

Wycon palette correttori

Wycon Correttore stick giallo 

Essence All about matt! compact powder

Kiko Double deco 03 kissimme

The balm bahama mama bronzer powder

OCCHI 

Kiko eye base

Essence liner 03 I'm aviator (ed lim. legend of sky) come base

Too faced Chocholate bar  (white chocolate, amaretto e salted caramel)

Kiko double glam eyeliner n° 06

Sephora Outrageous curl mascara

LABBRA

Essence velvet stick Matt lip colour 02 peony star  

Cosa ne pensate? 

Baci,

Cin

La collezione The artist di Kiko Milano è arrivata ormai in tutti i negozi quasi a presagire l'inizio di una primavera un pò capricciosa che inizia a farsi desiderare. I colori sono vibranti, i packaging colorati e i concept freschi e adatti a temperature più calde.

La collezione in se mi aveva incuriosito abbastanza, ma alla fine, vuoi perchè posseggo già molte cose vuoi per una mancanza di quel quid in più ho acquistato solo due pezzi. Ho scelto una matita labbra e una matita occhi per iniziare a conoscere un pò la collezione e stranamente non un blush, che nonostante la pigmentazione non mi hanno colpito più di tanto. 

Ho quindi acquistato la Fine art Eye pencil nella colorazione 03 Poetic plum e la Fine art lip pencil nella colorazione 06 Famous cyclamen.  

In entrambi i casi il packaging è identico eccetto per l'estremità finale che richiama il colore del prodotto. Si tratta di una matita temperabile dalla forma triangolare che evita ruzzolamenti vari. 

Unica pecca è lo stick bianco che per quanto possa essere fine, raffinato o elegante ha la tendenza a sporcarsi con una facilità indicibile. Ma iniziamo a parlare dei prodotti. 

la Fine eye pencil nella colorazione 03 poetic plum mi ha colpito sin da subito per il colore che in realtà non definirei proprio un plum ma un marrone scuro con una forte componente rossastra e violacea. Il colore in se è bellissimo soprattutto per chi ama i look naturali e sofisticati. 

In realtà la formulazione mi ha deluso un pò. La matita infatti non dura quasi niente nella rima interna, nella rima ciliare inferiore tende a sbiadire e infiltrarsi tra le pieghette. L'unico utilizzo per cui è più adatta è come base ma anche li si presenta qualche difettuccio. Infatti nonostante sia pigmentata, una volta sfumata, tende a perdere l'intensità e a formare buchi di colore . Per cui oltre alle dovute attenzioni e alla giusta pazienza è necessario andare a fissarla con un ombretto sopra. Insomma, nonostante il prezzo sia alquanto competitivo in questo caso credo di aver preso un piccolo flop, nonostante comunque sia sfruttabile come base. 

Completamente diversa invece è la Fine art lip pencil nella colorazione 06 Famous Cyclamen che, come fa ben immaginare il nome, è un bellissimo color ciclamino con una giusta percentuale rosata piuttosto che violacea. Il classico colore primaverile a cui siamo abituati da qualche anno a questa parte. 

Questa matita labbra mi ha sorpreso tanto, come del resto tutte (o quasi) le matite labbra di Kiko. Si stende alla perfezione, non è ne troppo secca ne troppo morbida, resiste sia come matita che su tutte le labbra come base o da sola e non si sgretola. L'ho utilizzata spesso sia nel contorno con altri rossetti e anche da solo e non mi ha mai tradita, anzi talvolta mi ha tradita più il rossetto che lei! 

Prezzo piccolo, conveniente e qualità ottima per cui è consigliatissima! 

Voi avete provato prodotti della collezione? 

Cosa ne pensate? 

Baci Cin