Vi lascio qui l'Inci: 

Xanthan gum, Sodium phytate, Carrageenan,Glycerin, Biosaccharide Gum-1 Tocopherol, Sodium levulinate

Il prezzo è di 4.99€ per 15 ml ed un PAO di 6 mesi. 

Citron è un oro lime dal finish bright, che tende leggermente al verde oliva e dalla luminosità pazzesca.

Seppur i miei iniziali dubbi sul fatto di possedere o meno questa tonalità, in realtà nessuna nuance in mio possesso si avvicina ad esso. O troppo caldo o troppo tendente al verde oliva, e tonalità che comunque in confronto a Citron appaiono proprio spente. 

In foto lo vedete in confronto (da dx a sx) con lo shade 29 Pearl di mua (altamente polveroso e svolazzante) che appare decisamente più spento e meno dorato, con il Buddhaful di Zoeva, dalla base più oliva e più scuro, e con un ombretto kiko di una palette della Chic Chalet n°02 che somiglia più a Buddhafull che a Citron. Accanto a Citron sulla destra lo trovate in confronto con un oro (Mono Kiko 24) per vedere quanto si discosti anche da questa tonalità così calda.  

Citron è una tonalità piuttosto particolare che può essere utilizzata sia sola con un marroncino sulla piega o in combo con altre tonalità. 

Di certo uno degli accostamenti più utilizzati è con Eternity, il blu prussia della stessa collezione, ma io l'ho accoppiato perfettamente anche con un viola. 

Sta a voi giocare con i colori e poterlo rendere più o meno "sobrio", concetto sempre alquanto soggettivo o portabile. 

Anche Citron rispecchia in pieno queste caratteristiche e trovo sia di una qualità anche superiore dato che comunque mantiene la luminosità nel tempo rimanendo intatto, con un primer, anche otto-nove ore. 

Il prezzo è di 6.50 € e vi ricordo essere cruelty free, vegan e formulato senza siliconi, derivati del petrolio, parabeni Ftalati Peg o EDTA. 

Voi l'avete provato? 

Io non posso che consigliarvelo,

Baci Cin 

        

Vi rimando al sito web per consultare i negozi in cui è distribuito il brand.  

Partiamo subito dal packaging. Fornito nella sua scatolina in cartone riciclabile, con un'attenzione minuziosa per i particolari, nasconde nel cuore interno un amabile aforisma e un pack sfizioso. 

Il flaconcino, ach'esso riciclabile, è un classico tubo da 100 ml con tappo a vite. 

 La texture è molto leggera, assolutamente non corposa ne grassa, dal profumo delicato e leggermente floreale. L'applicazione può essere effettuata sia con le mani, con un batuffolo di cotone o con il pannetto in microfibra (che ritengo sia il metodo migliore). Basta davvero una piccola quantità per rimuovere tutto il make up, anche occhi. Ovviamente la quantità di prodotto e di dischetti utilizzati variano anche in base all'intensità e al tipo del make up utilizzato. Ciò che mi ha colpito, a parte l'azione struccante è l'effetto sul viso. Infatti lascia, dopo il risciacquo, un viso morbido, idratato e fresco. E' molto delicato, ma al contempo efficace. A mia madre invece induce una mini sensibilizzazione della pelle, provocandogli un leggero rossore, ma credo sia collegato al fatto che lei è sensibile dalla maggior parte dei prodotti viso. 

L' inci è verde, contiene Estratti di *Amamelide, *Bardana e *Cetriolo, burro di *Karité e olio di Riso, Vitamina E. 

*da Agricoltura Biologica Certificata

Il prodotto è adatto a Vegani: non contiene sostanze animali o di derivazione animale.

Il prezzo è di 15.20 € su Sanecovit, l'e-commerce dal quale l'ho acquistato ad un prezzo scontato. 

Ve lo consiglio assolutamente! 

Il packaging è meraviglioso: una palette lilla con le scritte olografiche, anche se non saranno durature nel tempo. L'impressione è comunque molto favorevole, sia per il colore scelto che per la solidità della palette. 

La palette è costituita da dieci cialdine con un'ampia varietà di colori. 

Pioggia acida è un verde militare dai riflessi oro che alla luce scavalcano anche la base e diventano preponderanti.

Utopia è un blu tendente al violaceo dai riflessi fucsia

Fenice è un meraviglioso rame più che duocrome ad effetto specchio e pigmentatissimo

Chimera è un bel viola scuro con i riflessi viola e con microglitter 

Twilight è un taupe con riflessi bronzo.

Mela stregata è il mio preferito: un borgogna marroncino con riflessi verde acqua. Rispetto alla versione precedente ha più verde e una base meno preponderante ma a me piace così.

Abracadabra è un azzurro ceruleo dal riflesso verde-oro. 

Polline: giallo paglierino dai riflessi verde acido

Veleno marrone tabacco scuro con riflesso verde 

Mezza estate. salmone dai riflessi rosa accesi.

Esordisco con il dire che tutti gli ombretti mi piacciono per la texture fondente, impalpabile e non polverosa. Sicuramente il più pigmentato ed luminoso della palette risulta essere Fenice, la cialdina novità della palette. Anche Chimera, che secondo precedenti review risultava essere difficile da stendere, in questa risulta ben pigmentato e vegan. Il più bisfrattato dal mondo bloggarolo e non, è Twilight poichè non è un vero duocrome, così come ritengo poco duocrome anche fenice. In realtà Twilight potrebbe risultare molto utile per la piega e per le sfumature o come base per polline o mezza estate. 

Già dai primi swatches e dalle prime prove nessun colore mi ha delusa, eccetto forse per abracadabra che per quanto bello risulta essere il colore a mio avviso più banalotto della palette. Ritengo invece mela stregata, polline e mezza estate i colori maggiormente interessanti. 

Cogliere la bellezza di questa palette in foto, così come in video è veramente difficile specialmente per alcuni colori e per tale motivo ho tentato di farvi un video in cui vi mostro per quanto possibile i riflessi, anche se la compatta non riesce a coglierli appieno.

La palette mi piace proprio perchè contiene colori particolari e difficile da reperire. Nonostante questo ho trovato delle piccole somiglianze con ombretti che già possedevo. Vediamo insieme le comparazioni.

Pioggia acida vs mildew di Urban decay. 

La base è simile ma predominando nel primo i riflessi oro in foto appaiono completamente diversi seppur con una base simile.

Fenice vs Kiko n°59

La luminosità di fenice soppalca alla grande quella dell'ombretto Kiko, che seppur similissimo risulta ben più spento e smortino.

Chimera vs Mono eyeshadow Revolution Insomnia 

Anche in questo caso la base è molto simile ma insomnia manca dei riflessi e della luminosità di Chimera. 

Twilight vs Shade 10 Mua (palette undressed) aka dupe Hustle di urban decay (Naked)

simili i colori ma leggermente diverso il riflesso che nel primo è più caldo

Abracadabra vs Mua n°26 pearl

Riflessi identici ma base leggermente diversa, che in abracadabra è più azzurra ceruleo. 

Veleno vs Mua n°12 Pearl vs C'mon camaleon di Catrice

In questo caso completamente diverso il confronto con camaleonte di neve e i suoi dupe. La base è ben più fredda e i riflessi verdi anziché verde acqua.   

Dalle prime impressioni e dalle prime prove ho notato che seppur naturali e vegan questi ombretti reggono così come un ombretto siliconico. La prova del 9 è avvenuta usando sia fenice, mela stregata e mezza estate in palestra e senza primer. Dopo un'ora di sudata erano ancora li, leggermente sbiaditi ma non nelle pieghette. Le mie impressioni non possono che essere positive. Ovviamente eventuali aggiornamenti saranno descritti qui nei mesi a seguire.

Secondo me per amarla bisogna toccarla con mano e swatcharla. E' pure vero che le tonalità scelte non sono portabili per tutte così come il finish che potrebbe essere un pò meno adatto per gli occhi non più giovani.

Ritengo sia una palette da avere per le amanti dei colori, per chi ama sperimentare e giocare con le diverse tonalità . E' pure vero che è un pò complicato saper abbinare i colori a causa dei riflessi così cangianti e diversi ma è bello poter sperimentare. 

Voi cosa ne pensate? Avete ceduto o no?

Ricordo che fino a giorno 29 la palette è in offerta a 28.99€ con le spese di spedizione a 0.99 €

Baci Cin