Cinderella

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Make up Revolution è uno dei brand sorpresa dell'ultimo anno che sforna delle novità coinvolgenti in maniera continua, specialmente per quel che concerne le palette, dato da far innalzare il coro

"voglio tutto e subito".

Deliri a parte, uno dei prodotti che in assoluto mi ha sorpreso di più e che più ho utilizzato con maggior soddisfazione è l'Awesome metals Eyeshadow nella colorazione Rose gold.

Se non erro anche Stila aveva proposto questo genere di ombretti, ma i pareri in rete erano assolutamente discordanti e per lo più negativi. Dopotutto in questo momento non mi balena per la testa di spendere 30€ in un ombretto che un brand low cost ha "imitato" e venduto a circa 5€.

Iniziamo a parlare di lui.

L'ombretto viene fornito in una piccola scatola metallica che al suo interno contiene un piattino e l'eye primer, un primer liquido che miscelato al prodotto lo rende più liquido, più facile da stendere e allo stesso tempo più duraturo nel tempo.

Il prodotto infatti ha una texture strana, una sorta mousse paragonabile per esempio ai velvet matt di Pupa.

L'applicazione è comunque abbastanza semplice: basta prelevare un pò di prodotto con il pennello, miscelarlo nel piattino con una goccina di eyeprimer e stenderlo sulla palpebra in maniera uniforme. Il liquido serve proprio a renderlo più facilmente applicabile e a fissare l'ombretto che non va via nemmeno a pregarlo in aramaico antico. Inoltre non brucia (ricordate la mixing solution di kiko?) e non irrita la palpebra.

Il colore è un oro rosato, champagne luminosissimo ed iridescente ad effetto bagnato, adatto per lo più ad un look serale o comunque abbastanza importante. Ha un finish sheer alla prima passata e può essere stratificato seppur l'effetto non sia mai del tutto coprente. Paragonarvelo ad altri ombretti champagne credo sia inutile dato che non posseggo ombretti con una luminosità del genere e così prettamente shimmer.

Come vi dicevo prima è un ombretto che può essere utilizzato sia da solo con un marroncino sulla piega e una bella linea di eyeliner che su altre basi.

Infatti se ricordate vi avevo mostrato questo look diverso tempo fa che lo ritraeva come protagonista e come punto luce (un look sobrio, certo).

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Per quel che concerne la durata non posso che promuoverlo: una volta applicato rimane li e non si muove.

E' pure vero che un leggerissimo fall out può esserci, specialmente se fate più passate, ma niente di tragico o che vi faccia somigliare a una palla da discoteca.

Anyway, ve lo consiglio se amate gli ombretti shimmer, glitter, evidenti ad effetto bagnato o se, per coloro che osano meno, per una serata o un'uscita particolare.

E' fatto per voi, dolci donzelle dal cuore glitteroso, provare per credere.

E' primavera già da un pò, il sole comincia a rallegrare le nostre giornate (almeno qui in Sicilia), l'umore cambia e la voglia di utilizzare make up colorati si fa sempre più insistente. Non so perchè ma tendo ad associare la primavera ai fucsia e alle tonalità violacee, per cui ho deciso di mostrarvi oggi i miei rosseti che fanno subito primavera, anche se qualcuno di questi lo utilizzo spesso anche in inverno.

Ho scelto "SOLO " nove rossetti e ve li mostro uno per uno.

I'm Pupa n°407

Un meraviglioso fucsia con una punta di rosso dal sottotono freddo. Ha un finish satin, è confortevole, pigmentato, con un'ottima durata e tende una volta svanito a tingere le labbra mantenendo quell'effetto salutare di labbra curate.

Wjcon Simply Red RossettoMatita 02 Fucsia

Un fucsia più caldo e con una punta più rosata e più spenta rispetto al precedente. Questa linea di matitoni Wjcon è splendida. Costo contenuto, facilità di applicazione e durata eccezionale.

Wet'n wild Smoking Hot pink

Un rosa leggermente tendente al malva rappresenta una delle mie scelte più tranquille tra tutti i rossetti mostrati. Il finish matte, la coprenza totale e la confortevolezza sono il jolly di questi rossetti della linea longlasting dal prezzo decisamente low cost.

Wjcon liquid lipstick 09 rosa shocking

potevo non inserire una tinta Wjcon? questa è l'unica in mio possesso che rispecchia il mood primaverile, poichè le altre che ho preso (e che vi mostrerò) sono un pò dei colori passepartout. La rosa shocking è un rosa shocking (WTF?!) alquanto portabile e non poi così acceso. E' inutile ripetervi che queste tinte sono tra i prodotti più amati di quest'ultimo anno e a poco a poco le prenderò tutte.

Make up Revolution Crime

Cambiamo un pò tonalità avvicinandoci ai rosa orchidea violacei. Crime, benchè apparentemente possa spaventare un pò, è molto simile al 923 degli Smart lipstick di Kiko, con un finish creamy e costruibile.

E' molto confortevole, idratante e questo ovviamente influisce sulla durata, che si aggira intorno alle 2-3 ore. Nonostante la durata non eccelsa, considerando sia il colore che il prezzo (1.50€ circa) lo trovo un ottima alternativa quando ho poco tempo e non posso star li a lavorare sull'applicazione, dato il mio amore, come potrete notare, per i finish matte e pigmentati.

Deborah Milano Il rossetto 534

Posseggo questo rossetto da un tempo immane, quindi dubito sia ancora in commercio, ma rappresenta quella punta un pò particolare dato che si tratta di un fucsia con perlescenze blu (potrebbe ricordare vagamente lo Show orchid di MAC). Anche in questo caso è un rossetto confortevole, idratante e con una durata media.

MAC Heroine

Viola Orchidea dal finish matte. Lo so, ve ne ho parlato anche troppo ma non posso esimermi dal ricacciarlo fuori ancora più volentieri in questa stagione. Magari attirerò minori sguardi atterriti?

MAC Impassioned e Relentlessy red

Li metto insieme per confrontarveli dato che sono tonalità molto simili sul rosa corallo. Impassioned è un amplified, dal finish creamy lucido che tende nel tempo a opacizzarsi e a tingere le labbra. E' stato il mio primo rossetto Mac e il più utilizzato tra tutti. Relentlessy red invece fa parte dei retro matte dal finish opaco ma vellutato e leggermente disseccante per le labbra e trovo sia leggermente più scuro (ma proprio mezzo tono) rispetto impassioned. L'effetto sulle labbra ovviamente risulta essere differente grazie ai due finish completamente opposti, ma per quel che riguarda le tonalità non sono poi così tanto diverse.

E voi che rossetti usate in primavera?

Qual'è il vostro preferito?

Baci,

Cin

Torniamo a parlare di rossetti anzi specificatamente di tinte labbra, con la recensione di uno dei prodotti più chiaccherati e più amati sul web ovvero i Salvation liquid Velvet di Make up revolution che possiedo nelle colorazioni Keep crying for you e keep lying for you. Come spesso capita, il 50 % dei prodotti osannati sul web per me sono dei veri flop, e questo è uno dei casi in cui non mi sento di promuovere queste tinte.

Partiamo come sempre dal packaging. Si tratta di un semplice tubetto trasparente stile lipgloss con l'applicatore a spugnetta. Il pennellino consente una buona applicazione, una buona precisione se scaricato molto bene dall'eccesso di prodotto.

Le colorazioni che ho scelto sono Keep cying for you, un rosa caldo acceso fluorescente e Keep lying for you, un rosa violaceo orchidea. Il primo non è un colore che mi dona molto, lo definirei un gyspy style dalla fluorescenza inaudita (errori da acquisti online),

mentre il secondo ha un colore che adoro, sulla scia di Heroine, e con cui mi sento a mio agio.

Confrontando Keep crying con i rossetti in mio possesso, ho notato che un solo colore si avvicina a tale tonalità ed è il lipstick n° 43 della easy paris, anches e un pelino più rosa e meno fluo, ma che non mi sento di consigliarvi. Il liquid lipstick 09 rosa shocking di Wjcon è un pelino più scuro e meno fluo

Keep lying invece, potrei definirlo un misto tra FOF e heroine di mac, in quanto differisce da Heroine per una componente rosacea più spiccata. Diverso invece è il confronto con Crime dello stesso brand, prettamente rosato anche se dalle tonalità fredda.

Veniamo al punto cruciale: cosa ne penso?

Per quel che concerne la stesura il migliore tra i due è keep lying in quanto scaricando bene l'applicatore si riesce ad ottenere un tratto uniforme, non tanto spesso, mentre keep trying ha una stesura pessima, non si stende uniformemente creando delle disomogeneità che difficilmente possono essere coperte in quanto avendo una texture più pastosa della precedente crea un eccessivo strato che rende il prodotto poco confortevole e facilmente sgretolabile. Una volta applicati entrambi sono appiccicosi da star male ed impiegano circa cinque minuti per asciugarsi, caratteristica che non me li fa amare perchè sono costretta a star immobile per evitare che possa stamparsi una parte della tinta sui denti o sgretolarsi sulla mucosa labiale.

A differenza delle tinte Wjcon ad esempio, sono molto più grossolane e creano uno strato maggiore per cui non solo si percepiscono e quindi sono poco confortevoli al tatto dando la sensazione di labbra ruvide non velvet, ma tendono a seccare le labbra. Inoltre non mi ha convinto è il fatto che creano quasi subito lo stacco tra labbra e mucosa e dopo due, tre orette tendono a sgretolarsi, la viola meno rispetto alla rosa.

Ovviamente per me sono tinte labbra che non devono essere assolutamente utilizzate per un pranzo o una cena per evitare eventuali disomogeneità di colore, anche perchè è facile che la tinta vada via da tutte le labbra rimanendo pur presente ai bordi.

Insomma, nonostante il fatto che siano delle tinte economiche da 3.75€, non mi hanno colpito per niente.

Carini i colori, il viola è meraviglioso, ma bruttina la texture, poco confortevole, crea spessore e secca le labbra con un finish finale che non mi fa impazzire. Son sicura che magari ciò dipenda da questi colori in particolare o dalle mie labbra, ma non mi sento di entrare nella cerchia di lode al prodotto.

Tra le due la viola è comunque utilizzabile in quelle particolari uscite di 2 o tre ore, mentre la rosa per niente e credo giacerà li nel suo cassetto.

Voi le avete provate?Le amate o le odiate?

Baci,

Cin

Bentornate all'appuntamento con i fantastici 4, che seppur un pò in ritardo arriva come sempre a scandire l'inizio del mese. Il post è sempre in collaborazione con la dolcissima Giofanny del Sentiero dorato, blog che merita assolutamente una sbirciatina.

Febbraio è stato il mese del nude, strano ma vero detto da me. Ho prediletto look semplicissimi, eccetto qualche rara eccezione domenicale che appare sulla mia pagina facebook, contornati da rossetti appariscenti. Dovendo scegliere, i miei fantastici quattro sono questi:

Makeup revolution Redemption palette essential mattes

Ve l'ho recensita recentemente e l'avete adorata anche voi. Una palette perfetta sia da sola che in combo con altre palette colorate, tanto da non poterne fare a meno quotidianamente (spesso alternata con la Africa di PaolaP). Scrivente, un pò polverosa ma con una buona durata. il giusto compromesso per una palette con prezzo inferiore ai 5 €. Se siete interessate agli swatches, qui vi lascio il post review.

Sempre rimanendo in tema nude, in quest'ultimo mese mi sono soffermata a provare il Nude magique Eau de Teint de L'oreal, di cui ero molto curiosa ma le cui (molteplici) recensioni discordanti mi avevano confusa.

Approfittando di una promo Limoni, ho deciso finalmente di risolvere ogni mio dubbio. Ancora non sono in grado di recensirlo per bene ma posso dirvi che mi piace l'effetto di pelle da bambola pur rimanendo leggerissimo, la tendenza a livellare i pori e la sua stratificabilità, pur mantenendo la coprenza medio-bassa. Ciò che non mi convince fino in fondo è la durata, che non mi sembra proprio eccelsa, e la tendenza a lucidarsi nel tempo. Ovviamente vi aggiornerò.

Potrebbe esserci un post fantastici senza un blush? assolutamente NO! Il blush più utilizzato è Mellow mauve di Elf, che possiedo da tantissimi anni ma non so se ve ne ho mai parlato. Il colore è abbastanza naturale, un malva con una puntina di aranciato con una leggera satinatura (io la vedo azzurrina) che lo rende adatto specialmente nel periodo invernale. Questo blush mi piace abbastanza, è mediamente pigmentato, un pò polverosetto e con una durata media.

Ultimo prodotto è il Girl about town di Mac.

Acquistato più o meno un anno fa a causa di Giofanny, è il fucsia per eccellenza, coprente già alla prima passata, con finish amplified, ma che nel tempo tende a fissarsi sulle labbra e non andare più via (anche il giorno dopo ho le labbra colorate). La soddisfazione che in questo periodo mi stanno dando i rossetti Mac per durata e confortevolezza mi sta facendo diventare una compratrice ossessiva, cosa che sta minando al mio portafogli. Ho intenzione di farvi un post dedicato ai rossetti mac, per parlarvene un pò e magari danneggiare i vostri portafogli (no, no scherzo XD)

Il +1 del mese è una collana (ma va!) bellissima, sempre di natura ebay-ana, per cui assolutamente economicissima, con le pietruzze (plasticose e resinose) gialle che ho abbinato spesso insieme al mio nuovo maglioncino blu a pois bianco di H&M. E' amoore!

Per questo mese è tutto,

quali sono stati i vostri fantastici?

Baci,

Cin

Mi sembra strano affrontare l'argomento palette matte e nude qui sul blog dato che in difesa del colore ho sempre messo da parte ogni tonalità della terra per concedermi look per lo più eccentrici.

Da quando ho acquistato invece la Redemption Palette Essential Mattes di Make up Revolution tutto è cambiato, o per lo meno in questo periodo.

Mi sono concessa infatti look neutri, nude e semplici che miravano per lo più a ingrandire ed allungare il mio occhio piccolino e dal taglio orientale, senza pentirmene assolutamente.

l'Essential mattes è la palette per eccellenza per i look nude, eleganti e sofisticati che richiamano non solo le tonalità della terra ma anche quelle del grigio antracite e del malva. Da questo punto di vista quidi può essere considerata una palette completa, che rientra nel low cost dato il suo prezzo leggermente inferiore ai cinque euro.

La palette con un packaging abbastanza essenziale, cheap e plasticoso lascia intravedere nella parte superiore le dodici cialdine dalla forma rettagolare stretta ed allungata. Esteticamente è un bel vedersi, ma potrete avere dei piccoli problemi con del pennelli molto fluffy o cicciottelli.

Le dodici tonalità hanno tutte una scrivenza medio-alta anche nei colori più chiari, che generalmente nei brand low cost lasciano un pò a desiderare. L'unico appunto che potrei fare a questa palette è presenza dei due rosa (3 e 4 cialdina) che si somigliano molto e sulla palpebra hanno un'uguale resa.

La texture è morbida, setosa ma un pò polverosa, ma non tanto da crearmi problemi di applicazione.

Anche i colori più chiari mi hanno sorpresa specialmente il primo, adatto ad illuminare l'arcata sopracciliare e il secondo che utilizzo spesso per fissare il primer e rendere omogenea la palpebra.

Vediamo insieme i primi sei colori:

In questa prima parte della palette troviamo un rosa pallidissimo e scrivente, un color burro, due rosa chiari (il secondo ha una puntina di bianco in più, ma proprio impercettibile), un marroncino chiaro (da piega) e un marrone caldo.

Nella seconda parte invece abbiamo un nocciola chiaro, che sulla mia palpebra è quasi impercettibile ma risulta essere utile per le sfumature e rendere le digressioni di colore uniforme, un marrone freddo, un grigio antracite (la versione matte di Gunmetal di UD), un nero di media intensità, un malva e un glicine.

La durata delle polveri, con una buona base è ottima e generalmente va dalle 8 alle 10 ore, nei quali non perdono d'intensità, ne scompaiono.

Considero questa palette una palette assolutamente completa, che mi consente di creare un look senza richiedere la presenza di altre tonalità ed indispensabile in presenza di altre palette quale la Duocrome di Neve o la Electric di urban decay, per assenza di marroncini medi da piega o da illuminanti.

Devo dire che è una palette davvero sorprendente per qualità, scrivenza delle polveri in quanto generalmente le marche low cost tendono a deficitare di ombretti matte di buona qualità (vedi mua ad esempio).

Visto il prezzo irrisorio e le buone caratteristiche di tutti gli ombretti, non posso che consigliarvene l'acquisto!

Voi l'avete provata?

baci,

Cin